«Abbassare i toni»: l'appello bi-partisan tra Lega e Pd per il ballottaggio senza veleni

Il portavoce della Lega, Andrea Sebastiani, e il segretario comunale del Pd, Simone Brunelli.
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Martedì 4 Giugno 2019, 15:28
Ballottaggio della prossima domenica 9 giugno, i candidati in corsa per il Comune di Civita Castellana si proporranno agli elettori - in questi ultimi quattro giorni - con strategie contrapposte per conquistare i voti necessari. Intanto, per tentare di abbassare i toni tra i candidati consiglieri comunali, dopo il mancato confronto pubblico tra Franco Caprioli (Lega e FdI) e Tonino Zezza (Pd), si sono incontrati per quasi un ora il portavoce della Lega, Andrea Sebastiani, e il segretario comunale del Pd, Simone Brunelli.

Il drink, per la cronaca è stato offerto dal proprietario del bar che li ha tolti dall'imbarazzo. La pace non è stata sottoscritta, perché ognuno è rimasto arroccato sulle proprie posizioni. Ma c'è stato un impegno a far abbassare il volume delle polemiche, per far diminuire la tensione. Su un punto i due si sono trovati d'accordo: «C'è il pericolo che la partecipazione al voto scenda anche a causa di polemiche stucchevoli hanno detto i due e per questo invitiamo tutti ad andare alle urne, perché ne va del futuro della nostra città».

Nelle sedi di partito c'è fermento. Le riunioni si susseguono in via San Gratiliano, quartier generale di Tonino Zezza. Si riparte dai 1.762 voti (21.37%) e si punta a recuperare i consensi tra gli indecisi, oltre a conquistare quelli di Rifondazione comunista e dei 5 Stelle; che, seppur per motivi diversi, non hanno preso in considerazione l'apparentamento. Intanto sono state calendarizzate iniziative in vari quartieri; per giovedì è stato deciso che prima dell'arrivo del segretario del partito, Nicola Zingaretti, ci sarà un confronto (dalle ore 18) con i giornalisti e i cittadini in via Gramsci. «Io invito ancora Caprioli ha detto Zezza a confrontarsi con me sui tanti temi che interessano Civita. Io ci sarò».

L'invito non è stato accettato. «Ho in scaletta un incontro con gli agricoltori ha risposto Caprioli e poi di seguito con altre categorie. Il tempo è tiranno e non ne abbiamo quasi più». Nella sede della Lega in via Falisca, ancora euforici per i 3.840 voti (45,38 %), ieri sera erano ancora in attesa di sapere se arriverà o meno Salvini. La visita potrebbe slittare a venerdì. «Nel frattempo non stiamo fermi ha detto Valerio Turchetti stiamo incontrando i nostri rappresentanti di lista».
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