In questo primo studio sperimentale di Teatro Mobile, sul e dal Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, «magia, inganni, iperrealtà e metateatro, dinamiche e intrighi familiari shakesperiani sono gli ingredientI che si mescolano: un disordine cosmico, mitologico ed erotico sul filo dell’amore inteso come ordine e armonia alla fine del mondo. In realtà descritto nella sua speculare doppiezza: sentimento violento, bestiale e distruttore che nulla crea, ma tutto distrugge e annienta, la maschera sulla realtà, la finzione, le bugie e i tradimenti. Teatro camuffato, antipsicologico e capovolto tra soluzioni atipiche, esilaranti e soprannaturali».
Si tratta di uno spettacolo della rassegna “Palcoscenico” a cura di Marina Cogotti, realizzata dal Polo museale del Lazio e dall’Istituto del ministero dei Beni e attività culturali: un viaggio tra i tesori del Lazio, ben 23 siti d’eccellenza, tra musei, palazzi nobiliari e complessi religiosi, legati da un programma vario, declinato secondo suggestioni dettate dai luoghi.
L’appuntamento successivo con la rassegna è per sabato 31 a Palazzo Farnese di Caprarola con “Il trespolo tutore” dell’Ensemble mare nostrum (tutti gli altri appuntamenti sul sito www.art-city.it). Villa Lante è Bagnaia, via Jacopo Barozzi (tel. 0761 288008). Biglietto intero 5 euro (ridotto 2,00), consigliata prenotazione.
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