A spasso alla Tuscia alla scoperta di Blera, delle lucciole e delle streghe di San Giovanni

Blera
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 17 Giugno 2022, 06:05

Festival culturale dell’area etrusco-cimina: dopo 14 incontri, avviati lo scorso 4 marzo, si chiude. L’ultima tappa è a “Blera e la sua gente”. Quattro gli appuntamenti.

Venerdì, nella sala San Nicola, alle ore 18, il coordinatore dell’iniziativa Antonello Ricci “duetterà” con il genius loci bleran-biedano Luciano Santella sul tema “Gran-viaggiatori e romanzo degli Etruschi, identità locali e topoi narrativi”. Sabato, stessa sala, stessa ora, presentazione del volume “Il libro nero della Repubblica italiana” di Giuseppe Fasanella. In serata, alle ore 21,15, concerto dal titolo “Cantando Faber”: omaggio a Fabrizio De André del gruppo “Faber folk trio”. “Domenica mattina invece – conclude Ricci - sempre fianco a fianco con Santella, stavolta sotto l'attenta regia della narratrice Liliana Scaffa, saremo in passeggiata-racconto (ore 10,30, raduno a piazza Giovani XXIII) per vicoli e piazzette del centro storico nel segno della ‘Gente di Blera", ultima tappa della rassegna ‘Un paesaggio di può”, con una incursione calcistica di Alessandro Tozzi”. 

Ma sabato Blera è anche approdo di una iniziativa di Antico Presente per andare alla scoperta delle lucciole e immergersi nella magia della notte delle streghe di San Giovanni (raduno, ore 21.00, piazza Papa Giovanni XXIII).

La passeggiata, condotta dalla guida ambientale Sabrina Moscatelli (3395718135), toccherà il fondo valle, “dove il sacro si fonde col profano” e un sentiero “che costeggia il fiume e, nella riva opposta, la città eterna degli antichi etruschi con i loro sepolcri. Passeremo in prossimità di un piccolo santuario etrusco, percependo, senza filtri, la sacralità del luogo per arrivare al piccolo santuario della Madonna della Selva”.

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