Nel penultimo week-end di ottobre varie occasioni per andare su e giù in terra di Tuscia, alla scoperta di arte, storia, natura.
Sabato 23 le guide di Antico Presente (Sabrina Moscatelli, Giuseppe Di Filippo e M.Giulia Catemario) si dirigono verso l’Agro falisco per una passeggiata di esplorazione dei resti della città di Falerii Veteres, distrutta totalmente come l’antica Cartagine; delle Forre, dal «suggestivo paesaggio dove la terra si apre con fenditure a picco»; della “necropoli dei tre ponti” con il ponte romano, la necropoli di Cavo degli Zucchi (dove è possibile camminare sui basoli dell’antica via Amerina) e altre; info Sabrina 3395718135.
Domenica entra in scena l’associazione delle Comunità narranti, con la proposta dal titolo “'E case sbracate del borgo di Ronciglione”. «Si tratta – spiegano le narratrici Tiziana Ceccarelli e Tiziana Ricci – di una passeggiata-racconto nei luoghi, piazze e vie della cittadina dei Cimini segnate da alcuni drammatici episodi franosi che investirono il borgo ronciglionese la notte del 15 ottobre del 1918, provocati da dissesto idrogeologico e raccontati nel libro di Alberto Saiu che porta lo stesso titolo.
Sempre domenica, dalle ore 10 (partenza da piazza Umberto I e arrivo al parco Poggio del Castagno) l’Associazione socio-culturale “Il fascino del passato” (Whatsapp: 329 1315380) organizza il cammino in narrazione a Sipicciano (frazione di Graffignano) dal titolo “I Baglioni – l’omini, l’arme e l’onor…”. «Un’esperienza unica – viene rivelato - che catapulterà tutti, adulti e bambini, in una dimensione storica spazio-temporale, ripercorrendo le orme della famiglia Baglioni, in particolar modo soffermandosi su importanti figure come Pirro e Alberto Baglioni».
All’inizio dell’evento verrà lanciato inoltre il Contest fotografico “Il fascino del passato”, un’occasione per mettersi in gioco e immortalare scorci, panorami e vedute durante il cammino: alle foto più belle ed emozionanti saranno assegnati premi culturali”.