A spasso nella Tuscia viterbese tra forre, necropoli, castelli e cavalieri di ventura

Un tratto delle Forre di Civita Castellana
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 22 Ottobre 2021, 09:10

Nel penultimo week-end di ottobre varie occasioni per andare su e giù in terra di Tuscia, alla scoperta di arte, storia, natura.

Sabato 23 le guide di Antico Presente (Sabrina Moscatelli, Giuseppe Di Filippo e M.Giulia Catemario) si dirigono verso l’Agro falisco per una passeggiata di esplorazione dei resti della città di Falerii Veteres, distrutta totalmente come l’antica Cartagine; delle Forre, dal «suggestivo paesaggio dove la terra si apre con fenditure a picco»; della “necropoli dei tre ponti” con il ponte romano, la necropoli di Cavo degli Zucchi (dove è possibile camminare sui basoli dell’antica via Amerina) e altre; info Sabrina 3395718135.

Domenica entra in scena l’associazione delle Comunità narranti, con la proposta dal titolo “'E case sbracate del borgo di Ronciglione”. «Si tratta – spiegano le narratrici Tiziana Ceccarelli e Tiziana Ricci – di una passeggiata-racconto nei luoghi, piazze e vie della cittadina dei Cimini segnate da alcuni drammatici episodi franosi che investirono il borgo ronciglionese la notte del 15 ottobre del 1918, provocati da dissesto idrogeologico e raccontati nel libro di Alberto Saiu che porta lo stesso titolo.

Il ricordo dell’episodio andò disperso a causa dei grandi eventi storici di quel periodo, rappresentati dalla fine della prima guerra mondiale, pur rimanendo nella memoria locale nel toponimo “’E Case Sbracate». Appuntamento ore 10, piazza Principe di Piemonte,

Sempre domenica, dalle ore 10 (partenza da piazza Umberto I e arrivo al parco Poggio del Castagno)  l’Associazione socio-culturale “Il fascino del passato” (Whatsapp: 329 1315380) organizza il cammino in narrazione a Sipicciano (frazione di Graffignano) dal titolo “I Baglioni – l’omini, l’arme e l’onor…”. «Un’esperienza unica – viene rivelato - che catapulterà tutti, adulti e bambini, in una dimensione storica spazio-temporale, ripercorrendo le orme della famiglia Baglioni, in particolar modo soffermandosi su importanti figure come Pirro e Alberto Baglioni».

All’inizio dell’evento verrà lanciato inoltre il Contest fotografico “Il fascino del passato”, un’occasione per mettersi in gioco e immortalare scorci, panorami e vedute durante il cammino: alle foto più belle ed emozionanti saranno assegnati premi culturali”.

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