Blera e le sue necropoli etrusche sono il piatto forte delle escursioni nell’ultima domenica di gennaio.
Il percorso, lungo 6 km, comprende il centro storico della cittadina con le sue terrazze panoramiche sulla Valle del Biedano. “Proprio dal centro storico – spiega la guida turistica e ambientale Elisa (info e prenotazioni: 3280166513) - parte un sentiero che si inoltra nella natura che ci condurrà in una Via Cava etrusca con epigrafi, nascosta tra la vegetazione. Ci caleremo in un colombaio per osservare tombe etrusche di diverse tipologie e datazioni. La più nota è la Grotta Pinta (“tomba dipinta”). Vicino vi è la suggestiva tomba della Casetta, un dado perfetto. Ci troveremo anche dinnanzi un suggestivo mausoleo romano in mezzo a un campo di ulivi. Alla fine del trekking, spostamento in macchina alla Necropoli Valle Cappellana per vedere la tomba Margareth, una tra le più belle della Tuscia”. Tre le necropoli toccate: del Terrone, della Casetta e Grotta Pinta, di Valle Cappellana con la Tomba Margareth. Sei ora la durata della passeggiata, con difficoltà mista facile. Obbligatorie scarpe da trekking e mascherina nello zaino. Si consigliano, almeno un litro d’acqua, giacca da pioggia, pranzo al sacco, bastoncini da trekking; i cani sono ammessi ma al guinzaglio.
Ma prima di onorare Blera, sabato 29 si può apprezzare la proposta dell’associazione “Percorsi etruschi” che sconfina dalla Tuscia e raggiunge il piccolo insediamento di Vitozza che si trova a cerniera tra l’Alto Lazio e la Bassa Toscana.