A Bolsena la prima edizione del Festival della letteratura tra mostre d'arte e salotti letterari

Un angolo del centro storico di Bolsena
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 7 Ottobre 2022, 05:50

“Bolsena: una città amica dell’arte e della cultura”. Tanto da organizzare la prima edizione del festival “Bolsena Letteraria”, in svolgimento dal 7 al 9 ottobre, tra mostre d’arte, conferenze, salotti letterari e incontri, con la partecipazione di illustri nomi del giornalismo, della letteratura e della satira.  Cuore pulsante del festival saranno Palazzo Cozza Caposavi, piazza San Rocco e l’asse viario che attraversa il centro storico e unisce piazza San Giovanni a piazza Santa Cristina. La kermesse si inaugura venerdì 7 ottobre, alle 12, con la conferenza del ministro dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa e lo storico dell’arte, nonché sindaco di Sutri, Vittorio Sgarbi.

Il programma. Sabato, dalle 16,30, alla presenza del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, si apre il salotto letterario con la partecipazione di Virginia Saba, autrice del saggio “Il suono della bellezza. Note di vita e filosofia”; Luigi Contu, direttore dell’Ansa e autore del saggio “I libri si sentono soli”; Flaminia Marinaro, autrice della biografia romanzata dell’attrice del cinema muto Francesca Bertini “L’ultima diva”; Federico Palmaroli, vignettista e autore del libro “Carcola che ve sfonno”: il meglio (e il peggio) di un anno italiano”; moderatori i giornalisti del TG5 Marco Ferrante e Giuseppe De Filippi e il conduttore di Radio Rai Giancarlo Loquenzi.

Alle 19,30, saranno proiettate e verranno commentate dallo stesso Palmaroli alcune vignette della sua famosa pagina Facebook satirica “Le più belle frasi di Osho”.

Domenica 9, dalle 10 alle 13, in piazza San Rocco, la sezione “Autori del territorio dialogano e si confrontano” con Francesco Barberini, autore del libro “I dinosauri che volano tra noi”; Roberta Mezzabarba, con il romanzo “Iulia Farnesia.  Lettere da un’anima”; Sophia Socciarelli, con il romanzo “Momentaneamente assente”; Paolo Bologna, con il saggio “Il sogno delle città perdute”; Sara Ovidi, con il, “Il cinema di Pasolini, Elogio dell’antimodernità”:

In parallelo a “Bolsena letteraria”, nel centro storico della cittadina sarà data vita alla XVIII Giornata del Contemporaneo organizzata da Amaci (associazione dei musei d’arte contemporanea italiani): pittori, scultori e fotografi daranno forma con le loro opere a una mostra d’arte contemporanea con i lavori di Mara Van Vees, Tommaso Cascella, Massimo Saverio Ruiu, Marco Fioramanti, David Fagioli, Francesco Maria Capotosti, Giovanni di Carpegna, Sara Spaccino, Diego Tolomelli e altri.

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