Spezia-Lazio: caso Acerbi, l'audio tra var e arbitro

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L'Aia pubblica l'audio tra Var e arbitro di Spezia-Lazio. «Oh santo Dio perché ha ripreso? No, no». È una delle frasi fra la Sala Var di Lissone e l'arbitro Pairetto dopo la convalida del gol di Acerbi (poi risultato in fuorigioco) nel finale di Spezia-Lazio, uno degli episodi arbitrali più discussi del campionato di Serie A appena concluso. Oggi a Coverciano i vertici arbitrali hanno organizzato oggi a Coverciano un incontro per fare il punto della stagione 2021-22 presentando anche la lista dei 27 episodi "incrimati" fra campionato di A e campionato di B: quello che ha deciso Spezia-Lazio è fra questi tanto che il designatore di Can A e B Gianluca Rocchi si è visto costretto, così ha ammesso, a sospendere oltre al direttore di gara, gli assistenti Perrotti e Affatato, Nasca (Var), Valeriani (Avar) e il tecnico.

«Ho dovuto prendere questo provvedimento perché è un errore inaccettabile che si fatica a spiegare - ha dichiarato Rocchi - In questo caso il check non è stato neppure preso in considerazione. Alla lunga ho ritenuto che si è trattato di un cortocircuito comunicativo». Durante l'audio fra campo e Var fatto sentire ai media nel corso dell'incontro odierno si fa riferimento alle posizioni di Nikolaou e Acerbi («Occhio occhio, lì è buono»), poi si ammette di non vedere bene l'azione e si invita a tornare indietro con le immagini: «Questo è buono, ma là dobbiamo mettere la linea, aspetta. Dammi il recupero». Breve pausa e si avverte un «Ok» in sottofondo fra le componenti di Var e Avar non diretto a Pairetto che però a quel punto convalida la rete e fa riprendere la partita anche se nella sala Var si sente ancora «La linea del 43, guarda quella» e poi l'esclamazione sorpresa: «Oh santo Dio, perché ha ripreso? No, no».

Tra i 27 episodi finiti sotto la lente di ingrandimento ci sono anche quelli riguardanti Sampdoria-Genoa (il rigore finale per i rossoblù), Venezia-Bologna (il rigore concesso ai padroni di casa), Torino-Inter (il mancato rigore a Belotti), Milan-Spezia (il gol annullato Messias), Genoa-Juventus, Fiorentina-Roma (il rigore su Nico Gonzalez), Vicenza-Cosenza. «Pairetto è un arbitro bravi ma in quella circostanza - ha spiegato Rocchi - ha dato per scontato troppe cose e ha pensato solo all'entità dei minuti di recupero, aveva l'ansia di comunicare questo, è l'unica giustificazione». Ha aggiunto il presidente dell'Aia Alfredo Trentalange: «L'ok che si senta fra i componenti del Var Pairetto lo ha considerato un via libera per la ripresa del gioco. Prima o poi arriveremo a diffondere pubblicamente tutti gli audio».