Fonseca deluso dopo Roma-Genoa: «Ma non snaturerò l'identità della squadra»

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Esordio in agrodolce per la Roma di Paulo Fonseca, che contro il Genoa all'Olimpico per larghi tratti domina e crea spettacolo, ma le solite amnesie di una difesa orfana di Manolas regalano per tre volte il pareggio ai rossoblù. Finisce 3-3 con Pinamonti, Criscito su rigore e Kouamè che rispondono colpo su colpo alle reti di Under, Dzeko e Kolarov. «Abbiamo iniziato molto bene, soprattutto dopo i primi 15 minuti - ha spiegato Paulo Fonseca - il problema non è stato nella fase offensiva ma in quella difensiva, nel controllare la profondità. Quasi sempre abbiamo giocato nella metà campo offensiva, ma il Genoa si è difeso ed è ripartito bene e ha segnato tre gol: quando prendi tre gol è difficile vincere, quindi c'è ancora molto da migliorare».

Problemi che dovranno indurre la Roma a tentare un altro colpo in difesa anche se Fonseca ribadisce «la fiducia nei miei giocatori», specificando però che «è noto che stiamo tentando di prendere un difensore centrale, cercheremo di farlo fino alla fine del mercato però come ho già detto non dovrà essere un difensore qualsiasi, ma un valore aggiunto». Sugli errori difensivi di oggi, il portoghese ammette: «Bisogna subito lavorarci e analizzare per tentare di migliorare la nostra prestazione, principalmente nella fase difensiva. Il derby? Vogliamo prepararci al meglio in vista di questa partita cercando di migliorare sugli errori difensivi che abbiamo commesso oggi». Soddisfatto l'ex Aurelio Andreazzoli: «Doveva arrivare il nostro momento - ha spiegato il tecnico del Genoa - e siamo stati fortunati che questo momento sia arrivato oggi contro una squadra forte, difficile da controbattere sotto l'aspetto tattico e fisico. Il mercato? Tutti vorrebbero giocatori che portano più qualità, quindi se la società ci sta pensando ben venga. Ma l'importante è non intasare la rosa». Tra i migliori in campo per il Genoa Andrea Pinamonti, alla sua prima rete ufficiale in rossoblu: «Eravamo convinti che avremmo fatto una grande partita. Io inizio questa stagione con tanta umiltà - ha spiegato l'ex attaccante del Frosinone - cercando di migliorare lo sorso anno. La Nazionale? Non ci penso, ora voglio solo fare bene e aiutare la squadra in questa stagione, tutto il resto verrà da sé».