Il tecnico della Roma alla vigilia della partita contro il Sassuolo: «Ci sono tre partite in cui non abbiamo segnato: Napoli, Atalanta e Lazio. Sono tre partite. Posso piangere un pochino anche io, perché gli altri allenatori piangono e devo piangere anche io. Tre partite senza il giocatore più creativo, con più mobilità in campo, che può aprire il blocco compatto e basso. L’Atalanta ha giocato così, della Lazio nemmeno parliamo perché se sono io giocare così mi uccidono».
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