Tiziana Rocca al Filming Italy Sardegna Festival: «L’importanza di tornare a organizzare eventi in presenza»

Seconda edizione in pandemia e quarta di successo per il Filming Italy Sardegna Festival, ideato da Tiziana Rocca: «Questo è un festival nazional popolare che unisce cinema, televisione, musica e teatro tra Italia e Stati Uniti, alla seconda edizione in pandemia. Sono state molte le difficoltà tecniche per realizzarlo, dai voli cancellati ai protocolli anti-Covid in continuo aggiornamento, ma nonostante tutto siamo riusciti a portare, come lo scorso anno, molti ospiti internazionali. Se c’è una sfida l’accolgo sempre volentieri, nulla è impossibile, basta solo lavorarci sopra». Presenti in Sardegna Heather Graham, presidentessa della giuria dei corti, la modella e imprenditrice argentina Valeria Mazza, e Harvey Keitel. Presidente onorario del festival che ha dichiarato tutto il suo amore per l’Italia e gli italiani: «Ammaliato dalla forza degli italiani. Ero a New York quando avete iniziato il primo lockdown, mentre da noi la minaccia del Covid cominciava a farsi sentire. Vedervi cantare dai balconi è stato emozionante, un segno del vostro spirito di resilienza. Avete insegnato molto a tutti noi». A omaggiare l’attore sul palco del Forte Village Vanessa Hudgens, volto Disney maturato in consapevolezza e talento, che il prossimo anno presenterà il suo primo progetto da produttrice e tornerà al musical con Tick, Tick... Boom! diretta dal prodigio di Broadway Lin-Manuel Miranda. Durante la cerimonia di premiazione ha dedicato Unforgettable di Nat King Cole a Keitel: «Un successo senza tempo per una pietra miliare del cinema internazionale. È stata mia madre a suggerirmi la canzone, è qui con me in Sardegna, sono riuscita a portarla finalmente per la prima volta in Italia». Madrina di un’edizione molto attenta alla formazione dei giovani Elena Sofia Ricci: «Gli artisti popolari devono far rinascere l’intrattenimento, ma devono lasciar spazio ai giovani, accompagnandoli nel loro percorso artistico». (Servizio a cura di Eva Carducci)