"Ovunque sarai" di Irama: «Un tetto, la natura e quella lettera per una persona che non c’è più»

EMBED

Irama canta una persona che non c’è più in ‘Ovunque sarai’, il brano con cui è al Festival di Sanremo 2022. La penna del cantautore conferma la sua capacità di essere struggente nello scavare quanto vellutata nel restituire ritratti di storie umane. Così Filippo alza ancora un po’ l’asticella di un cantautorato personale ed eclettico. “La natura, per me, è sempre stata una grande fonte di ispirazione e in questo pezzo è innegabile – spiega il cantautore – Ho scritto ‘Ovunque sarai’ in mezzo alla natura, pensando a una persona che non c’è più e quella è l’immagine che ho davanti e a cui penso ogni volta”. Impossibile sciogliere parole e note, come spiega ancora Filippo. “È nato tutto in una maniera molto spontanea. Stavo su questo tetto e mi sono messo a scrivere per un persona che non c’è più come fosse una lettera, un flusso di coscienza. Avevo una melodia in testa e il cuore in mano”. Foto Kikapress
LEGGI ANCHE: - Michele Bravi: «Voglio godermi il momento. FantaSanremo? Sono concorrente e giocatore»