Vincenzo Salemme ospite del Messaggero

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Il cuore al centro di tutto: amore, eros e salute. Ci sono gli scoppiettanti colpi di fulmine, gli amori senza tempo, i sussulti emotivi dovuti a varie vicissitudini e poi c’è la storia di Ottavio Camaldoli, un mite insegnante di lettere antiche che subisce un trapianto di cuore, ma non sa che quello ricevuto in dono è appartenuto ad un feroce delinquente, Antonio Carannante ucciso barbaramente e che, proprio per questo, poco prima di morire ha espresso le sue ultime terribili volontà.

È il poliedrico mattatore Vincenzo Salemme a salire sul palco del teatro Sistina per coinvolgere il pubblico nell’insolita vicenda in occasione del debutto del suo nuovo spettacolo “Con tutto il cuore”, scritto e diretto dallo stesso artista, che ieri sera, nonostante le rigide temperature e la pioggia battente, ha ricevuto la visita di alcuni carissimi amici. Puntuale, come sempre, ecco Pippo Baudo, seguito da Gloria Guida, Gianni e Maddalena Letta, col figlio Giampaolo, Michele La Ginestra, orgoglioso di farsi fotografare in compagnia del figlio. Sorrisi rilassati e smartphone in mano pronti per non perdere l’arrivo dei vari personaggi noti che affollano il foyer, tra i quali Antonella Elia, in cappottino leopardato, Enrico Lucherini, Gianni Mazza, Annalisa Favetti, Pietro Romano, Giancarlo Governi, accolti da Massimo Romeo Piparo con la bella moglie Samuela Sardo. Un semplice “cheese” ed ecco che i più audaci si preparano a catturare ogni espressione dei volti celebri della tv, seguendo la tendenza che è ormai un vero e proprio “must”, quasi un rituale da osservare ad ogni prima. Infreddoliti ma presenti ecco anche l’effervescente Tosca D’Aquino, compagna di avventure dell’attore e commediografo napoletano che vanta un’escalation di successi dal teatro, al cinema, Mariano Rigillo e Cicci Rossini, Neri Parenti, Lilli Giuffré e le telegiornaliste Cristina Bianchino, Adriana Pannitteri, Laura Pintus. La platea si infiamma e gli applausi generosi danno il benvenuto a Salemme e al ricco cast, Domenico Aria, Vincenzo Borrino, Antonella Cioli, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero, Giovanni Ribò, Mirea Flavia Stellato. La storia prende vita con il povero Ottavio, il cui destino è segnato da un trapianto decisamente singolare, poiché l’organo destinato a salvarlo sarà in qualche modo anche la sua condanna. Il mite professore si troverà infatti a rispettare il desiderio del defunto donatore, un temibile delinquente, che prima dell’ultimo sospiro ha espresso il desiderio che il proprio cuore potesse pulsare anche dopo la sua morte per vendicarlo. Ma Ottavio è un buono costretto a trasformarsi in un duro per necessità non per scelta. Una lezione di vita che, tra una valanga di risate, fa riflettere.