Elio Germano per "Volevo nascondermi": «Un ritratto di Ligabue per raccontare gli uomini d’oggi»

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Dopo la vittoria per la miglior interpretazione maschile al 70° Festival Internazionale del Cinema di Berlino, il film con Elio Germano, Volevo nascondermi, arriverà finalmente in sala. L’uscita iniziale, prevista per il 27 febbraio, è stata rinviata per i provvedimenti straordinari nel piano d’emergenza per limitare la proliferazione del COVID-19. Il film, che vede Elio Germano nei panni del pittore Antonio Ligabue, diretto da Giorgio Diritti, arriverà nei cinema dal 4 marzo, distribuito da 01 Distribution. «Si è scelto di andare in sala per dare un segno di fiducia e di positività, per far sì che in questo momento difficile ci sia la sensazione di possibilità di vita» ha raccontato il regista ospite di Fabio Fazio durante la trasmissione Che tempo che fa, insieme a lui anche Elio Germano: «approfittatene, perché le sale sono vuote e si trova parcheggio. Un commento sulla vittoria? Mi basta fare dei bei film, poi i premi sono sempre incidentali». Una premiazione sentita, e una dedica altrettanto speciale quella rilasciata dall’attore subito dopo la vittoria dell’Orso d’Argento: « dedico il premio a tutti gli storti, a tutti gli sbagliati, gli emarginati e i fuori casta». Voglia di riscatto e d’affermazione artistica in una vita difficile combattuta sin da ragazzo. Attraverso questi punti saldi il film di Diritti esplora la mente e il vissuto di Toni Ligabue, regalando anche un affresco sincero dell’Italia e degli italiani. (Servizio a cura di Eva Carducci)