“Bulli Stop - Christmas Show” il 19 dicembre a Roma il “Flash Show” di Luca Tommassini in collaborazione con il Centro Nazionale Contro il Bullismo

EMBED

“Bulli Stop – Christmas Show” è il titolo dello spettacolo by Luca Tommassini che si terrà il 19 dicembre alle ore 21 all’Auditorium Conciliazione (Via della Conciliazione, 4 – Roma). Il progetto è in collaborazione con il Centro Nazionale Contro il Bullismo - Bulli Stop, a cui verranno devoluti tutti i proventi, presieduto dalla Prof.ssa Giovanna Pini. (Biglietti in vendita su Ticketone.it). Uno show inedito, unico e non ripetibile. Una “Flash Art” che darà la possibilità allo spettatore di assistere all’incontro di numerosi e diversi talenti. Uno spettacolo scritto e provato a distanza per consentire a tutti gli artisti di dedicarsi con generosità al progetto nonostante i numerosi impegni professionali. Ed è questo che rende l’evento assolutamente speciale. La regia di Luca Tommassini prenderà vita seguendo le sensibilità delle esibizioni. 

Uno show inedito, unico e non ripetibile. Una “Flash Art” che darà la possibilità allo spettatore di assistere all’incontro di numerosi e diversi talenti. Uno spettacolo scritto e provato a distanza per consentire a tutti gli artisti di dedicarsi con generosità al progetto nonostante i numerosi impegni professionali. Ed è questo che rende l’evento assolutamente speciale. La regia di Luca Tommassini prenderà vita seguendo le sensibilità delle esibizioni.

«Questo “flash-show” – spiega Luca Tommassini, regista e direttore artistico – rappresenta ciò che avevo nel cuore da molti anni: un regalo di Natale per le vittime di bullismo. Ed è un regalo che faccio anche al bambino che sono stato e alle cicatrici che ancora oggi porto nell’anima – racconta – per questo desidero ringraziare il Centro Nazionale Contro il Bullismo e la Presidente, Prof.ssa Giovanna Pini, per l’attività che svolge a supporto dei ragazzi e gli artisti che con grande sensibilità stanno aderendo all’iniziativa sempre più numerosi. E’ uno spettacolo che va regalato ai propri figli, fratelli e a tutti i ragazzi affinchè capiscano che non c’è vittima se si fa rete, che c’è tanta gente che con generosità mette a disposizione “il saper fare” scendendo in capo per i figli di tutti e per gli adolescenti che siamo stati».