Protesta degli esercenti di Sanremo nel giorno del via della 71^ edizione del Festival della canzone italiana. "Manifestiamo per trovare libertà, lavoro e dignità. Le prospettive del nuovo governo Draghi sono peggiori che nel governo Conte perchè hanno iniziato con delle chiusure", lamentano i manifestanti, ancora costretti a tenere chiusi i propri negozi, locali e ristoranti. "Abbiamo proposto tante volte che il Festival fosse rimandato. Così non giova a nessuno", dice un manifestante. La Liguria è tornata in zona gialla dal 1° marzo, ma le cose non sono cambiate molto. "Quest'anno è la morte, perché il Festival ha sempre portato un po' di lavoro, un po' di ossigeno. Invece adesso è un anno che stiamo patendo le pene dell'inferno. Un anno di chiusura", dice un'altra negoziante. (LaPresse)
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