Polizia giustifica l'uccisione del cane di Salma Hayek: era in un'altra proprietà

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L'uomo che ha ucciso il cane dell'attrice Salma Hayek è stato rilasciato dalla polizia. Le autorità della contea di Thruston, nello stato di Washington, infatti hanno ritenuto che il vicino di casa avesse sparato per difendere i propri cani e fosse dunque legittimato. L'attrice 49enne ha diffuso la notizia dell'uccisione del suo cane di 9 anni su Instagram lo scorso fine settimana dicendo ai fan che Mozart era stato trovato morto nel suo ranch ucciso da un colpo di fucile. "Non meritava questa morte lenta e dolorosa", aveva scritto l'attrice sul social network. Secondo le indagini il cane di Salma sarebbe corso dentro la proprietà del vicino dove è scoppiata una lite con altri cani all'interno del suo garage. Dall'autopsia è risultato che il cane è morto in seguito a un'emorragia interna causata da un colpo di fucile ad aria compressa. Dall'ufficio dello sceriffo di Thurston hanno fatto sapere che "non c'è alcun reato contestabile".