Pnrr, Ricciardi: «Spesa sanitaria in calo, necessari 5 miliardi l'anno»

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«Il Pnrr è importantissimo. Ci consentirà di fare un passo avanti importante su sanità territoriale, ma sono stati messi soldi sulle mura; i soldi per le persone non ci sono. Servono 5 miliardi all'anno per i prossimi 4 anni». Lo ha detto Walter Ricciardi, ordinario di Igiene e Medicina Preventiva dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e fino a qualche giorno fa consigliere scientifico del ministero della Salute per la pandemia, nel corso del convegno 'Pandemie, strategia farmaceutica e transizione ecologicà organizzato da EUNews e GEA-Green Economy Agency. Ricciardi ha ricordato come «durante gli ultimi due anni il ministero dell'Economia non ha lesinato risorse per la sanità. Poi a un certo punto si sono chiusi i portoni e la situazione attuale è che di soldi non ce ne sono. Nei documenti ufficiali - il Def e il Nadef - non si prevedono più soldi, anzi è atteso un calo della spesa sanitaria che nel 2023 sarà tra il 6,1 e 6,2% del Pil», ha aggiunto Ricciardi, che ha sottolineato come proprio «ieri le Regioni hanno fatto un documento in cui sottolineano che mancano 15 miliardi per il 2023». Per l'esperto, occorrono 5 miliardi all'anno per i prossimi 4 anni. «Una spesa non impossibile. Basti pensare che sul Superbonus sono stati investiti 37 miliardi di euro. Se una parte di quei soldi li avessimo messo sulla sanità avremmo risolto il problema. Ci vuole qualcuno che abbia coraggio di farlo», ha concluso.