Vaccino ai bambini, la paura dei genitori spiegata dalla psichiatra Lucattini: «Spaventa la modalità di somministrazione»

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«Siamo abituati a somministrare i farmaci ai nostri figli per mezzo di sciroppi, supposte o aerosol, è anche per questo che l’iniezione per il vaccino anti Covid-19 può farci paura». Adelia Lucattini, psichiatra e psicoanalista della Società psicoanalitica italiana (Spi) e della International psychoanalytical association (Ipa) spiega come si possano tranquillizzare i genitori più apprensivi e spaventati dalla modalità di somministrazione dell’antidoto contro il Covid.

Covid, pediatra Staiano: «Durante la pandemia aumentati disturbi psichiatrici»

«Sappiamo che la School of Medicine dell’Università di Yale a New York sta studiando un vaccino anti Covid-19 sotto forma di spray nasale. Psicologicamente sarebbe senz’altro meno traumatizzante, poiché è un metodo già conosciuto alle mamme e ai papà, abituati alla pulizia di naso, gola e orecchie dei loro bambini con soluzioni isotoniche o marine in caso di raffreddore o altre infezioni».