Galli: «Lombardia, da più di un ventennio alle ortiche la parola prevenzione»

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L'infettivologo Massimo Galli, ospite in studio a "L’Assedio" di Daria Bignardi sul Nove, parla della particolare situazione di difficoltà che sta vivendo la Lombardia: «Cercherò di non buttarla in politica, ma da più di un ventennio a questa parte è stato buttato alle ortiche tutto quello che sta attorno alla parola prevenzione e intervento di prevenzione sul territorio. Validissimi colleghi che si occupano di vaccinazione sono nelle condizioni di non avere avuto, prima di questa crisi, le strutture sufficienti per garantire le vaccinazioni dell’anziano, dell’adulto, della persona fragile e a far fatica a garantire quelle dell’infanzia». E a proposito dell'arrivo di un vaccino, il direttore del reparto Malattie Infettive del Sacco di Milano afferma: «Questo è un virus che muta parecchio. Prima o poi arriviamo ad avere un vaccino, credo sia ragionevole essere ottimisti…però prima i dati poi le date. Inutile continuare a dire alla gente ce l’avremo in quella data o in quell’altra, vediamo di avere delle certezze».