Roma, cambio di residenza online e carta d'identità senza appuntamento: ecco come funzionano

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di Fernando Magliaro

Parte una piccola grande rivoluzione in Campidoglio: dal primo marzo i cambi di residenza si presenteranno direttamente online e saranno operative entro 72 ore dalla domanda. Dalla stessa data, inoltre, agli ordinari sportelli anagrafici dei Municipi, annegati di pratiche e con tempi lunghissimi, si aggiungeranno altre 10 postazioni dove i cittadini potranno richiedere la carta di identità elettronica.

Le novità sono state annunciate ieri pomeriggio dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dall’assessore al Decentramento, Andrea Catarci. In sostanza, entrando nel sito del Comune di Roma con lo Spid, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi, sarà possibile accedere a una nuova sezione dei servizi online dedicata ai cambi di residenza. Il sistema è stato dotato di un tutorial in grado di “guidare” l’utente nella corretta compilazione dei vari passaggi che sono, comunque, tutti piuttosto intuitivi.
 

 

I MODULI
Riempiti tutti i moduli, allegati tutti i vari documenti richiesti in formato pdf, la domanda viene presentata e da lì scattano le 72 ore di lavorazione della pratica. Il sistema è stato basato sul concetto di “silenzio assenso”: il Comune ha 72 ore per notificare eventuali motivi ostativi al cambio di residenza, trascorse le quali lo stesso diviene operativo. Questa procedura ovviamente è armonizzata anche con gli altri Comuni: quindi dopo 72 ore un emigrato da un altro comune sarà automaticamente trasferito a Roma e viceversa.
Rimangono valide le procedure di controllo fra le quali la più importante è la visita dei Vigili Urbani per la verifica dei documenti.

«Attualmente Roma Capitale riceve annualmente circa 130.000 istanze di cambio di residenza all’anno, il 70% dei quali avveniva via e-mail, ma di fatto il meccanismo non era digitalizzato, il che portava ad attese che potevano arrivare fino a 4 mesi», ha spiegato il sindaco Gualtieri presentando l’iniziativa. 
La seconda novità riguarda le carte di identità elettroniche per le quali il Campidoglio aggiunge nuovi punti per presentare le domande e procedure semplificate. Entro febbraio saranno attivate 20 nuove postazioni fra gli ex Punti informativi turistici del centro storico e 8 biblioteche comunali. Qui, il cittadino, senza bisogno di richiedere un appuntamento preventivo, potrà semplicemente recarsi allo sportello per presentare la domanda di carta di identità elettronica.

GLI ORARI
I chioschi saranno aperti tutti i pomeriggi dalle 15 alle 22 e il sabato e la domenica dalle 8 alle 22. Completata la procedura, la Carta sarà disponibile entro 6 giorni dalla presentazione della domanda. Sarà scelta del cittadino se farsela spedire con raccomandata a casa (pagando la spedizione) oppure andare a ritirarla allo sportello anagrafe del Municipio.

«Presentiamo - ha spiegato Gualtieri - il Piano Cie che ci consentirà un’accelerazione sulla concessione di carte d’identità elettroniche. L’obiettivo è rilasciare 7.000 Cie al mese nei chioschi e 6.000 nelle biblioteche. A questo si aggiunge il potenziamento delle risorse umane nei Municipi e la liberazione delle risorse per la digitalizzazione del cambio di residenza per accelerare i tempi non solo nelle postazioni aggiuntive ma anche quelle ordinarie».

«Ad oggi - ha aggiunto nel corso della stessa conferenza Catarci - ci vogliono 115 giorni medi di attesa per avere la carta d’identità. Con il rafforzamento del personale, le postazioni negli ex pit del centro, con due postazioni ciascuna, e quelle nelle biblioteche in altre zone della città usciremo dalle secche delle file agli sportelli».