Zingaretti visita area test rapidi in aeroporto Fiumicino: «È modello per Italia»

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«Stiamo facendo un nostro particolare sforzo in prima linea di lotta alla diffusione e contenimento dell’epidemia, non è il primo banco di prova che ci ha visti protagonisti insieme con le altre autorità preposte. Ci sono state, infatti,  più occasioni in cui le attività di collaborazione con la Regione Lazio, il Ministero della Salute, sono state molto intense e fruttuose». Lo ha riferito all’aeroporto Leonardo Da Vinci, l’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, presente alla visita a Fiumicino del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dell assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, nell’area dove è possibile effettuare i test rapidi per l’individuazione del Covid-19. «L'aeroporto intercontinentale di Fiumicino è diventato un polo importante per gli aeroporti della Capitale e, grazie al buon funzionamento, sta diventando un buon modello per tutto il Paese», ha sottolineato Zingaretti.
«Chiaramente stiamo parlando di tutte attività difensive oggi il settore aeroportuale è all’angolo - ha aggiunto Troncone – e incassa colpi pesanti: è sufficiente pensare che ad agosto, che è il nostro mese di picco e vedrebbe normalmente un traffico giornaliero di 140, 150 mila passeggeri al giorno, oggi siamo intorno ai 30 mila. Questo in parole povere vuol dire meno ottanta per cento».  Sull’impegno della società di gestione sul fronte Covid 19, infine, l’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, a ricordato le recenti attestazioni per gli scali di Fiumicino e Ciampino, i primi nell'Unione Europea, e terzi a livello globale, ad avere ricevuto l'Airport Health Accreditation rilasciato dall'Airports Council International (ACI), l'associazione internazionale che rappresenta più di 1.900 aeroporti e che sviluppa standard, politiche e best practice per gli aeroporti fornendo opportunità di informazione e formazione per elevare gli standard di sicurezza in tutto il mondo.