Il personaggio Gaia nasce dall’interesse a lavorare sul “femminile” con una sana leggerezza ma spingendosi in profondità, a scandagliare le zone d’ombra e le componenti meno stereotipate e convenzionali dell’essere donna, nell’intento di dar vita ad una creatura sfaccettata e sorprendente, ma comunque legata al dato reale, in sarcastica antitesi con i modelli femminili di matrice pubblicitario-televisiva quotidianamente rimandatici dal gran circo massmediologico. Prende così corpo il ritratto semiserio di una donna-fumetto divorata dai sensi di colpa e smarrita nel caos contraddittorio delle dinamiche sociali, che cerca di liberarsi dalla morsa autodistruttiva in cui si è rinchiusa per sfuggire alle inevitabili amarezze generate dalla difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro, dai rapporti familiari, dalle relazioni sentimentali. Il suo è un limbo in cui le domande inevase si rincorrono in momenti ora giocosi ora drammatici, ma sempre venati da un’autoironia surreale e sognante.
Il Personaggio “Anima DAIMON CK1”, spirito guida, interpretato dalla medesima attrice che interpreta il personaggio di Gaia , interviene quando il suo umano Gaia si perde nella propria coscienza; ed è stato ispirato dalla teoria Socratica: questo ‘spirito guida’, secondo il filosofo, è in realtà presente in tutti gli uomini e accompagna ciascuno nel corso della propria vita. Infatti il daimon è anche il compagno scelto nell’Ade dall’uomo prima di cominciare la sua esistenza terrena e che, dopo la morte, guida l’anima sino al luogo in cui deve essere giudicata. Dunque, esso si configura come uno spirito guida della coscienza e si identifica con le forze divine del male o del bene e arriva durante il sonno a consigliare ed illuminare.
L’intento è quello di traslare in un linguaggio scenico semplice e fruibile da ogni tipo di pubblico la particolare musicalità e fantasia della lingua e della prassi teatrale “defilippiana” dalla quale l’ autrice ed interprete deriva artisticamente; alla ricerca di una freschezza drammaturgica e di una naturalezza interpretativa capaci di creare una comunicazione diretta e immediata con gli spettatori: il testo è scritto ed interpretato in un italiano parlato vicino al quotidiano. Lo spettacolo è adatto ad ogni fascia di età e può esser preceduto con dei Laboratori per studenti e adulti.
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