Palazzo Zuccari, ecco cosa si nasconde dietro quella bocca demoniaca

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Palazzo Zuccari è uno degli edifici più stravaganti di Roma. E’ chiamato anche la casa dei Mostri per via di porte e finestre a forma di bocche infernali. Particolarmente inquietante il portone su via Gregoriana: una enorme bocca spalancata con un naso a far da chiave di volta, le guance da cornice e gli occhi con le sopracciglia da timpano. Nelle intenzione di Federico Zuccari che lo fece costruire, il palazzo sarebbe dovuto diventare una residenza per artisti. Dopo la porte di Zuccari, l’edificio ha cambiato diversi proprietari fino a quando nel 1904 lo acquistò Henriette Hertz. La mecenate tedesca ampliò il palazzo e vi collocò un’importante collezione di quadri e una ricchissima biblioteca. Il salotto culturale della Hertz venne frequentato anche da Gabriele D’Annunzio che scrisse di Palazzo Zuccari ne Il Piacere. Oggi è ancora possibile visitare l’immensa biblioteca che ospita oltre 160mila libri e ammirare alcuni affreschi dipinti dallo stesso Zuccari. Foto: Kikapress/GettyImages
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