Riciclo e reimpiego in attività commerciali lecite e in beni immobili di ingenti somme di denaro di provenienza delittuosa: confisca record di beni aziende per circa 300 milioni di euro da parte di Carabinieri e Guardia di Finanza a Roma. Tutto è partito da accertamenti patrimoniali nei confronti di Gaetano Vitagliano, che dirigeva il sodalizio dedito al riciclaggio, Andrea Scanziani, imprenditore affermato nel settore del noleggio e della gestione di apparecchi per i videogiochi, e una terza persona. Confiscate 52 società, 20 imprese individuali, 1 quota societaria, 34 immobili, 6 autoveicoli, 19 rapporti finanziari e numerosi beni mobili quali orologi e preziosi.
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