Le lacrime e la voce rotta dall'emozione per la fine di un processo durato 6 anni. Marina, la madre di Marco Vannini, morto a Ladispoli nella notte tra il 17 e il 18 maggio 2015, comunica ai propri cari il verdetto della suprema Corte. «Ci siamo battuti per 6 anni, la paura c'è sempre ma ci abbiamo creduto fino alla fine. Ora giustizia è fatta», dice. Confermate le condanne della sentenza d'appello bis: 14 anni a Ciontoli per omicidio con dolo eventuale, 9 anni e 4 mesi per la moglie Maria Pezzillo e i figli Martina e Federico, per concorso anomalo.
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