Le principali località balneari del comune di Fiumicino circondate dalle discariche abusive

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Le principali località balneari del comune di Fiumicino circondate dalle discariche abusive. I cumuli di sacchetti contenenti immondizia vengono concentrati dai fagottari soprattutto agli ingressi delle spiagge libere dove non sono presenti le isole ecologiche per la raccolta differenziata. Il fenomeno dell'abbandono indiscriminato si accentua nei week end quando i romani assaltano gli arenili di Fiumicino, Focene, Fregene e Passoscuro e, approfittando dell'assenza di controlli, gettano le buste contenenti gli avanzi del pranzo ovunque.

Questo comportamento vanifica gli sforzi dell'amministrazione che ha predisposto un servizio di scarrabili, proprio per favorire questo tipo di raccolta, nelle principali cittadine a vocazione balneare. «Purtroppo il nostro progetto estivo non viene apprezzato da quanti scelgono di trascorrere una giornata di refrigerio sulla riva del mare sottolinea con un pizzico di delusione Roberto Cini, assessore all'Ambiente e preferiscono abbandonare i sacchetti in spiaggia e sulle litoranee, ignorando la nostra programmazione a tutela dell'ambiente. È diventato difficile far recepire questo invito alla collaborazione: auspichiamo che con il nuovo appalto sulla raccolta si possa eliminare il problema».

Entro la fine del mese è infatti previsto l'affidamento alla ditta che vincerà l'appalto e che appunto prevede il posizionamento sui lungomari di Isola Sacra, Fiumicino, Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro di isole ecologiche assistite quindi con personale presente sul posto. «Speriamo che questo ci consenta di fare un salto di qualità aggiunge come abbiamo fatto nella pulizia e raccolta sugli arenili comunali». Intanto, però, a Isola Sacra, vicino all'ex ristorante Vecchia scogliera sono tornate le montagne maleodoranti di immondizia lasciata dai fagottari che fanno i tuffi nel tratto costiero, ufficialmente interdetto. «In via del Faro conclude Cini siamo già intervenuti con massicce operazioni di bonifica in base all'ordinanza emessa dal sindaco». Per impedire il proliferare del lancio di sacchetti è però necessario ripristinare la recinzione abbattuta da tempo che, in base all'ordinanza, dovrebbe essere effettuata dall'assessorato ai Lavori pubblici.

Il tour delle discariche sosta all'ingresso esterno del centro anziani Catalani invaso da grossi sacchi. Si sposta poi sull'arenile al termine di viale della Pesca davanti a un bel mucchio di detriti accumulati dopo una vagliatura. Il canale di bonifica, vicino alla spiaggia dei naturisti, è ostruito dai calcinacci. Le cose non vanno meglio all'inizio di viale Focene, nella località omonima, con il marciapiede interrotto da una vasta gamma di pattume. Dopo il chiosco 40° all'ombra gli addetti alle pulizie hanno prelevato circa 3 metri cubi di schifezze. A Fregene, sul lungomare davanti all'ex stabilimento La Perla, c'è una distesa di sacchetti e materiale abbandonato. Alla fine della litoranea di Passoscuro, davanti al muro di contenimento, resti di una barca in vetroresina, paline di cartelli stradali e sedie di plastica. Umberto Serenelli - Video Mino Ippoliti

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