In una teca nel cuore di Roma i resti dell'auto di scorta di Falcone

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I nomi di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e quelli degli uomini delle loro scorte, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro legati dal comune impegno e dai valori che hanno testimoniato, affidano alle istituzioni il compito di continuare una battaglia per la libertà e per la democrazia. Dal momento dell’insediamento alla Regione Lazio, con la pubblicazione dei Rapporti “Le Mafie nel Lazio”, la Giunta Zingaretti si è mossa per sostenere il riutilizzo sociale dei beni confiscati e promuovendo tantissime iniziative per scalfire il muro della rimozione e della ritrosia a riconoscere che le mafie anche a Roma e nel Lazio sono presenti con i loro affari. In coerenza con questo impegno la Regione Lazio ha deciso di promuovere l’esposizione della teca che custodisce i resti della Croma blindata su cui viaggiavano gli uomini della scorta di Giovanni Falcone: Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. La Teca resterà esposta dal 24 al 31 gennaio presso la Galleria Albert Sordi di Sorgente Group e sarà visitabile tutti i giorni dalle 8.30 alle 21.00. All’inaugurazione sono presenti il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni Vicarie, Prefetto Luigi Savina e Tina Montinaro, vedova del caposcorta di Falcone insieme ai vertici delle Forze di Polizia di Roma. Partecipano anche 400 studenti delle Scuole Superiori provenienti da varie città del Lazio e tante altre scuole si alterneranno in questi mesi a rendere omaggio alla Teca grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev