Circo Massimo Experience, un viaggio nella storia

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Dalla prima costruzione in legno ai fasti dell'età imperiale, dal Medioevo ai primi decenni del '900. È il percorso di "Circo Maximo Experience", il progetto innovativo di valorizzazione in realtà aumentata e in realtà virtuale del più grande edificio per lo spettacolo dell'antichità con i suoi 600 metri di lunghezza per 140 di larghezza. Il progetto consentirà da domani, attraverso un percorso di visita immersiva e indossando degli appositi visori, di vedere per la prima volta il Circo Massimo in tutte le sue fasi storiche. Il racconto dell'itinerario è affidato alle voci degli attori Claudio Santamaria e Iaia Forte. Il percorso, della durata di circa 40 minuti, è disponibile anche in inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo. La visita, promossa da Roma Capitale, assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura, si articola in diverse tappe e inizia con la presentazione della Valle Murcia, l'area situata tra il colle Palatino e il colle Aventino.

Il viaggio prosegue poi rivivendo le trasformazioni del Circo dal I secolo a.C. al I secolo d.C. Sia Giulio Cesare sia Augusto, per la prima volta concepirono il Circo come struttura monumentale e separata dagli altri edifici della Valle, dando il via alla costruzione di un complesso unico nel suo genere. Si passa poi a vedere il Circo Massimo di età imperiale, quando raggiunse l'apice del suo splendore. L'edificio, infatti, nel corso di un lungo periodo, si arricchì di vari elementi carichi di simbologie e significati religiosi legati alle festività agrarie delle origini e al ciclo delle stagioni.
di Laura Larcan - Video Andrea Giannetti/Ag.Toiati