Aeroporti di Roma, l'account Instagram che piace a tutti con un reel dedicato al podcast della balena di Fiumicino

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Un canale la cui vocazione è dialogare e interagire con il pubblico per far vivere, anche a chi è lontano, l’esperienza dell'hub. Il nuovo account Instagram di Aeroporti di Roma punta a condividere i traguardi della struttura, offrire un ulteriore strumento per arricchire sempre più la passengers experience e, soprattutto, parlare di persone. Dai passeggeri, al team, a tutti coloro che gravitano ogni giorno intorno agli aeroporti, contribuendo a renderli luoghi magici, dinamici, in costante evoluzione. Il percorso intrapreso su Instagram è un esempio tangibile di come Aeroporti di Roma ponga al centro della sua strategia l’innovazione e le persone. Una strategia, quella del team social di Aeroporti di Roma, che sta premiando il profilo Instagram di ADR grazie ad una comunicazione innovativa che dà spazio al fattore umano come dimostrano i numeri e il gradimento dei passeggeri che hanno premiato il profilo sulla piattaforma triplicando i numeri del canale in due mesi.

Un esempio di questo lavoro sono i post dedicati al racconto delle storie dei passeggeri in transito a Fiumicino e i loro volti, una sorta di Humans of New York oltre ai contenuti reel di ottima qualità che raccontano l’aeroporto come luogo e non più non luogo con i suoi servizi ma anche gli eventi esclusivi dedicati ai passeggeri come concerti, mostre, tematiche sociali, i premi ricevuti e le nostre persone.

Ultimo contenuto postato ieri per far apprezzare e conoscere ai passeggeri la possibilità di ascoltare e apprezzare attraverso un podcast questo bellissimo reel dedicato al podcast denominato “Grande Anima – La balena di Fiumicino” realizzato in collaborazione con Chora Media, che racconta la storia della balena grigia giunta nel 2021 a largo di Fiumicino dopo varie tappe, tra cui il golfo di Napoli ed Anzio che i passeggeri possono ascoltare tramite un QR code posizionato sotto l’opera Grande Anima by Marcantonio (Si tratta di un’opera di arte contemporanea, dal forte impatto visivo e che riproduce in dimensioni originali per una lunghezza di dodici metri e un peso totale di oltre settecento chilogrammi, lo scheletro di una balena, illuminato al suo interno da lampade provenienti da tutto il mondo. Le luci che illuminano l’imponente installazione ne costituiscono l'anima ancora accesa, al contempo rappresentando la nostra società: se l’animale vive, dipende anche da noi. È un invito a riflettere su come la natura sia nelle nostre mani e dipenda dalla nostra cura, ricordandoci come la bellezza del mondo sia fragile e strettamente legata ai comportamenti umani).