Rigopiano, l'arrivo dei primi soccorritori cinque anni fa

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Il resort Rigopiano sepolto dalla neve. Il crollo di un edificio di quattro piani, sotto una valanga e con il terremoto, l’impossibilità di arrivare sia via terra, che da cielo, con le comunicazioni a singhiozzo e una bufera notturna in atto. Una tragedia difficile da dimenticare, anche per i soccorritori. Lo spessore della neve superava in alcuni punti anche gli otto metri. Sul luogo della sciagura hanno lavorato incessantemente, per sette giorni, oltre 200 uomini. Sono quelli del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i militari del Nono Reggimento Alpini dell’Aquila, Vigili del fuoco, poliziotti, carabinieri, uomini del Soccorso Alpino, medici, paramedici e volontari della Protezione Civile. Insieme a loro, anche le unità cinofile della Finanza dell’Aquila. (di Sonia Paglia)