Raffaella Carrà: «Ecco perché mi considerano un'icona gay»

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Una Raffaella Carrà senza filtri presenta alla stampa l'album "Ogni volta che è Natale", in uscita il 30 novembre. Dal suo status di icona gay ("Non voluto, ma non ho mai capito il gap esistente solo per un modo di essere") alla tv ("Andrò per la prima volta da Carlo Conti e poi presenterò l'album da Fazio"), la Carrà ne approfitta per fare un bilancio della sua lunghissima e bellissima carriera. "Per me il premio più importante - dichiara - è che la gente mi voglia bene anche se non mi vede in televisione. Penso di avere credito e fiducia perché non ho mai tradito il pubblico. A Carramba, ad esempio, era tutto vero, anche se hanno provato a dire di no. Adesso mi dicono che un mio collega vuole farmi dare un premio. Io non voglio essere raccomandata. Se non si sono accorti che merito una cosa di questo tipo è uguale. Non mi fregio di queste cose, ma ho il cuore pieno delle persone che mi vogliono bene".

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