«Una manifestazione di partito il sabato prima del voto è al di fuori della legge», così il leader della Lega Matteo Salvini commenta la mobilitazione antifascista indetta dopo gli attacchi alla Cgil durante la manifestazione contro il Green pass. «Fascismo e comunismo sono archiviati dalla storia, io sono in giro per l’Italia a parlare di futuro e non vedo pericoli fascisti o nazisti. Noi parliamo di Roma, Torino, Varese altri parlano di altro. Abbiamo passato il primo turno a parlare di Morisi e di sesso ora parliamo di fascismo. Noi continuiamo a parlare di Roma», ha aggiunto Salvini a margine di una iniziativa elettorale nel quartiere di Torrevecchia a Roma. (LaPresse)
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