Governo Meloni, il videocommento del direttore Martinelli

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Nasce il governo Meloni - già pronta a giurare - e il direttore del Messaggero, Massimo Martinelli, commenta a Messaggero Tv questo passaggio storico per la politica italiana: "Una donna a Palazzo Chigi, per la prima volta, ma senza bisogno delle quote rosa o di rivendicare adeguamenti linguistici di sorta. Giorgia Meloni ha invece dimostrato grande sangue freddo, anche di fronte alle trappole o ai possibili inciampi di questi giorni con gli audio di Berlusconi e il totoministri. Ha deciso molto di testa sua, è andata avanti per la sua strada e chiuso la partita in tempi rapidi. Con un governo dove ci sono tanti ministri tecnici, di area magari, ma competenti: penso al prefetto di Roma, Piantedosi, all'Interno; al giudice Nordio alla Giustizia; a Sangiuliano titolare della cultura, che oltre alla pregevole carriera giornalistica ha un background di studioso di storia; o Abodi allo Sport da decenni dirigente di altissimo livello in quel settore". Martinelli poi commenta il passaggio di consegne con Draghi: "Il premier uscente si è battuto come un leone fino all'ultimo accordo in Europa, alzando la voce come fosse la stessa Meloni". Una notazione sui modi con cui il presidente Mattarella ha gestito questo affidamento dell'incarico: "La celerità con cui proprio il Colle ha condiviso subito la foto della stretta di mano è un messaggio all'esterno: le sue poche parole sono state esplicite, si è fatto in fretta rispettando un chiaro esito politico del voto del 25 settembre".