Mattarella ad Assisi per l'accensione della Lampada di San Francesco

Video
EMBED

«San Francesco, nostro Patrono, uomo universale, aiuti l’Europa a essere all’altezza della tradizione che l’ha creata e il mondo intero a non rassegnarsi di fronte alla guerra. Lui, amico di tutti, ci aiuti a sconfiggere ogni logica speculativa, piccola o grande, anonima e disumana forma di sciacallaggio che aumenta le ingiustizie e crea tanta povertà». Il cardinale Matteo Zuppi, dalla basilica di Assisi, celebra una messa per il patrono d'Italia e del vecchio continente assieme ai vescovi e alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella al quale è stato affidato il compito simbolico di accendere la lampada della pace. In basilica ci sono anche il ministro delle infrastrutture e della mobilita', Enrico Giovannini, il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. La festa di San Francesco assume quest'anno un carattere inedito, unico nella storia del nostro Paese.

A due anni dalla pandemia sara' l'Italia intera, non una sola regione, a partecipare all'accensione della lampada che arde presso la Tomba di San Francesco. Una manifestazione di gratitudine per quanti si sono prodigati nel far fronte alla pandemia mettendo la propria vita al servizio degli altri durante la pandemia. Il mondo, è stata la riflessione di Zuppi, è segnato da «lupi e cittadini violenti, da troppo odio». Poi è stata ricordata la sofferenza e la preoccupazione che durante il Covid hanno attraversato la quotidianità degli italiani. Da qui è partito un ringraziamento ai medici, ai volontari e agli infermireri, ricordando la fragilità degli anziani, il precariato dei giovani, la fatica delle famiglie. Nel giorno di San Francesco non poteva ovviamente mancare un richiamo alla tutela del creato.