Draghi ai giovani di Save the Children: «Tutti cercano la propria strada, anche io»

EMBED

Applausi, saluti "pugno a pugno" e tante domande per il premier Mario Draghi da parte dei ragazzi che lo hanno accolto al Punto Luce di Save the Children Italia-Onlus a Torre Angela di Roma. «Quello che dovremmo fare è investire molto di più, creare tantissimi punti luce, portare di più lo sport nelle scuole, abbiamo cominciato, dobbiamo fare della scuola una comunità, avere il tempo pieno a scuola, una volta finito l'orario scolastico ragazze e ragazzi potrebbero tornare a scuola, stare aperti al pomeriggio, per fare molte attività come fate qui. Questo governo ha investito moltissimo, ora è destinata una somma molto grande di tanti miliardi per palestre nelle scuole, per il tempo pieno».

E ancora: «La situazione sta migliorando perché piano piano tutti noi i grandi abbiamo cominciato a capire che voi siete al primo posto». 

«La cosa più importante è ora, quel che stai facendo in quel momento della tua vita. L'importante è che ci si senta pienamente coinvolto da quel che stai facendo, il problema è quando non ti senti più coinvolto, da quello che fai dalle persone che hai intorno e che frequenti. Sognare fa bene ed è giusto, però quel che conta è oggi, è ora», ha detto ancora Draghi. 

A chi gli domanda come sia arrivato a ricoprire ruoli come quelli che vanta, «di scelte io in realtà ne ho fatte pochissime - risponde Draghi - l'esperienza mi ha insegnato che tu stai vivendo ora, e devi far di tutto per fare quel che stai facendo al meglio possibile. Uno dei messaggi che mi hanno lasciato i miei genitori è quello di fare al meglio le cose perché poi non sei tu a scegliere ma è la gente che sceglie te. Non ho mai fatto piani, cose, ho sempre lavorato, ho cercato di far bene. È importantissimo secondo me quel che fai in quel momento, è lì che vedi te stesso. Identificarsi con quello che fai è la cosa più importante».

 

«Cercate sempre di pensare a quel che state facendo, farlo bene e divertirvi. Tutti cerchiamo la strada, anch'io la sto cercando, ma è chiaro che più si è giovani più è difficile perché non avete passato. Ma quel che è importante è ricordarvi che voi siete la cosa più importante che avete», ha concluso.