Luca Zaia: «Tamponi a campione nelle scuole». Veneto, in arrivo 45.678 dosi Pfizer

Luca Zaia: «Tamponi a campione nelle scuole». Lunedì la riapertura in Veneto
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Giovedì 28 Gennaio 2021, 13:57 - Ultimo aggiornamento: 17:58

Luca Zaia, Governatore del Veneto, ha parlato oggi in riferimento alla decisione di riaprire le scuole di secondo grado al 50 per cento in presenza da lunedì prossimo primo febbraio: «È innegabile infatti, secondo tutta la letteratura scientifica internazionale, la correlazione tra riapertura scuole e aumento dei contagi, per questo attiveremo un monitoraggio costante, con i tamponi a campione nei vari distretti scolastici - ha spiegato Zaia - non dimenticandoci che in Veneto abbiamo avuto 4.400 plessi scolastici con almeno un caso di coronavirus, e 60mila studenti infettati, scesi ad oggi a 10mila».  

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Zaia: seguiamo con attenzione

«Seguiremo con attenzione e anche con una certa preoccupazione la riapertura delle scuole prevista per lunedì prossimo: è ovvio che la riapertura delle scuole rischia di far peggiorare la situazione, sono rischi di cui siamo consapevoli.

Così Faremo dei controlli a campione sui distretti scolastici per monitorare l'andamento dei contagi nella scuola».

Zaia: il 2 febbraio arrivano 46.000 vaccini in Veneto

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Luca Zaia: dosi di vaccino in arrivo

«Il 2 febbraio arriveranno in Veneto 45.678 dosi di vaccino Pfizer». Lo ha annunciato il presidente Luca Zaia nella conferenza stampa quotidiana alla Protezione Civile del Veneto. Zaia ha sottolineato che «tutti i parametri sono in discesa». Questo farebbe sperare in un passaggio del Veneto dalla zona arancione a quella gialla. Il primo giorno di febbraio, ha ricordato Zaia, coincide con il ripristino delle attività ospedaliere (visite ferme a 90 mila dal 7/11 e non escluso anche quella chirurgica) e il ritorno a scuola per gli studenti delle secondarie con una didattica in presenza al 50%. «C'è una certa preoccupazione con questa riapertura - ha osservato - perchè ci sarà una movimentazione non indifferente di studenti. È innegabile che la letteratura scientifica internazionale abbia dimostra in molti casi una correlazione tra l'apertura delle scuole e l' incremento delle curve di contagio. Non ne facciamo una tragedia, ma è bene sapere che ci 'portiamo in pancià un livello di rischio maggiore». Per questo prenderà forma, nei prossimi giorni, un progetto che prevede «dei controlli in progress a campione - ha precisato - sui dei distretti scolastici. In maniera tale da monitorare anche lo stato di circolazione del virus nella popolazione scolastica». In veneto, è stato ricordato, vi sono stati finora 14 mila studenti in quarantena ,

 

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