La Casellati? «È un nome di Berlusconi». La tattica di Salvini? «Sta imparando». Così Umberto Bossi intercettato dal Messaggero nei corridoi di Montecitorio, subito dopo avere votato alla terza chiama dell’elezione del presidente della Repubblica. La rosa del centrodestra presentata ieri, fa capire, è già superata: «I nomi grossi escono alla fine, ci vorrà ancora tempo».
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