Conte: «Scuole non sono focolai, cerchiamo di mantenere presidio»

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«Dobbiamo essere franchi sulla scuola, la ricerca e i dati dicono che non sono focolai di diffusione dei contagi. Noi cerchiamo di analizzare i dati, abbiamo un approccio pragmatico. C'è un valore della didattica in presenza, dove la relazione interpersonale è fondamentale, anche per questo "abbiamo dato un segnale nelle zone rosse, dove il governo ha lasciato andare sui banchi i ragazzi della "prima media, che non si conoscono, i professori non conoscevano nemmeno i loro nomi: mandarli a casa sarebbe stata una grossa perdita. Cerchiamo di mantenere questo presidio. Quel che avviene prima e dopo il suono della campanella può costituire dei focolai, ecco perché le regole sono fondamentali, però l'esperienza empirica dimostra che i nostri ragazzi rispettano molto le regole". Lo dice il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in collegamento video all'evento 'Futura: lavoro, ambiente, innovazione, dialogando con il segretario Generale della Cgil, Maurizio Landini. 01_37 Facebook Conte Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev