Toyota C-HR, tutti i segreti della versione ibrida plug-in del crossover giapponese di seconda generazione

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La Toyota C-HR di seconda generazione vuole fare sensazione più di quanto fece la prima, arrivata sul mercato nel 2016 a dare una sgrullata all’immagine di una casa che nello stile mai o quasi aveva osato. Stavolta, se possibile, la casa giapponese fa ancora di più portando sul mercato un’auto che sembra ancora più ardita del concept che l’ha preceduta e con radici europee ancora più forti. Nicola Desiderio è andato a Zaventem, vicino Bruxelles, dove dal 1994 si trova il centro di ricerca e sviluppo di Toyota Europe, e dove la nuova C-HR è stata pensata e progettata.