Ucraina, l'amministrazione di Mariupol: «I civili vengono deportati con l'inganno»

EMBED

(LaPresse) - I militari russi stanno deportando la popolazione locale di Mariupol con il pretesto dell'evacuazione dalla città distrutta, portando gli ucraini prima nel territorio occupato del distretto di Novoazovsk e poi in Russia. È quanto denuncia Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, in un post su Telegram rilanciato dall'agenzia Interfax Ucraina. Secondo Andryushchenko, esercito russo e volontari bloccano ogni eventuale tentativo di lasciare il posto o rifiutare l'evacuazione.Prima vengono fatti salire sui pullman e solo dopo gli viene comunicata la destinazione, a quel punto non si può più scendere dai mezzi.

Famiglia britannica accoglie rifugiata ucraina, dieci giorni dopo il padre scappa con lei: «Con Sofia è stato subito amore»