Omicidio Sana, assolti i parenti: mancano prove

Video
EMBED
Un tribunale pachistano ha assolto "per mancanza di prove certe" undici parenti tra cui il padre, lo zio e il fratello di Sana Cheema, la 25enne italo-pachistana portata via da Brescia con l'inganno dalla famiglia, che voleva costringerla a nozze combinate nel Paese d'origine, e poi uccisa perché le aveva rifiutate. I familiari avevano inizialmente detto che Sana era morta per cause naturali, ma l'autopsia rivelò che era stata strangolata. "Se questa è 'giustizia islamica' c'è da aver paura. Una preghiera per Sana", ha commentato il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.