Nuova Zelanda, le vittime della strage nelle moschee salgono a cinquanta

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Sale a 50 il numero delle vittime della strage alle moschee di Christchurch in Nuova Zelanda, dopo la morte di uno dei feriti ricoverati in gravi condizioni. Le vittime avevano tra i 3 e i 77 anni, anche se manca ancora una lista ufficiale. La premier neozelandese Ardern intanto rivela che era tra i destinatari del manifesto spedito dal killer 9 minuti prima del massacro. "Ma il documento - ha precisato - non conteneva dettagli sull'assalto". Il suprematista Brenton Tarrant resta l'unico incriminato per la strage: ora si indaga sui numerosi viaggi compiuti dal 28enne anche in Europa. In particolare Tarrant si è recato tra 2016 e 2017 in Croazia e Bosnia-Erzegovina.