«L'Europa, dopo il 1945, ha saputo costruire un'oasi di pace e di cooperazione, contribuendo alla stabilità e allo sviluppo internazionale. Il progredire delle buone cause è, abitualmente, lento ed è arduo il cammino per far prevalere i principi del diritto nei rapporti internazionali. Eppure è stato possibile. E, se un rammarico può essere espresso, questo consiste semmai, nell'alternarsi, nel corso dei decenni, di negligenza e di vigore nell'impegno teso ad affermare con tenacia il rispetto dei diritti della persona e delle comunità come principio inviolabile all'interno e all'esterno di ogni singolo Stato membro della comunità internazionale». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all'Università Sorbona di Parigi. Quirinale Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it
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