«Mentre la guerra seguita all'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa continua, qualsiasi cosiddetto "referendum" pianificato da o con il supporto delle forze che esercitano illegalmente il controllo de facto nei territori occupati dell'Ucraina violerebbe gli standard internazionali e gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario». A scriverlo, in una nota, è l'Osce, Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa precisando che «il loro risultato non avrà quindi valore legale». Nelle immagini diffuse sui social, si vede una presidente di seggio e una traduttrice mentre ripetono "sì" dopo la lettura delle preferenze.
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