Juncker si mette a ballare sul palco di Bruxelles. Poi attacca i populismi: «No all'estrema destra»

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La presentatrice lo invita ad avvicinarsi al leggio per tenere il suo discorso sul futuro dell'Europa ma la musica del pianoforte non si ferma. Così Jean-Claude Juncker ne approfitta per regalare alla platea un passo di danza a ritmo di musica mentre il pubblico scoppia a ridere. «Un complimento» alla premier britannica Theresa May, lo ha definito così il presidente della Commissione alla sessione di apertura della Settimana delle Regioni a Bruxelles.

Alla domanda se i suoi passi di danza fossero da considerare un'imitazione del primo ministro della Gran Bretagna, Juncker ha risposto: «Sì. Era un complimento a Theresa May». Alcuni giorni fa il primo ministro britannico aveva accennato passi di danza arrivando al congresso dei Tories, sulla colonna sonora di Dancing Queen degli Abba. 


«Dico sempre ai rappresentanti delle famiglie politiche tradizionali che non devono seguire i populisti. Gli elettori votano per l'originale: quando si tratta di estrema destra, noi dobbiamo alzarci e dire no a tutti i tipi di populismo e di nazionalismo», ha detto in seguito Juncker.