Afghanistan, caos all'aeroporto di Kabul: spari e aerei presi d'assalto

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Afghanistan, caos all'aeroporto di Kabul: spari e aerei presi d'assalto. È questa la scena riportata da diversi testimoni oculari ai media internazionali e rilanciata attraverso molti video sui social. Intanto, il volo dell'aeronautica con a bordo gli italiani è decollato dalla capitale afghana, ha annunciato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. «La sala partenze si è trasformata nel caos dopo che la gente ha detto che le carte d'imbarco venivano stampate segretamente per i funzionari e le persone di alto profilo che si sono presentate all'aeroporto», ha raccontato un testimone alla Bbc.

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«Ho visto tre ex parlamentari, alcuni viceministri e alcune celebrità fare la fila. Alcuni non avevano nemmeno una prenotazione. Abbiamo aspettato per quasi otto ore, fino a quando il personale dell'aeroporto ha iniziato a lasciare i loro banchi: prima i banchi del check-in e poi i banchi della migrazione e dei passaporti... diverse voci hanno creato il caos. Alcuni sono fuggiti dall'aeroporto e alcuni si sono precipitati verso i cancelli».

 

Le porte di vetro che separano l'edificio dalla pista sono in frantumi, e così «la gente è corsa verso l'ultimo aereo, poi ancora un altro volo sul quale la gente ha iniziato a salire. Era quasi un fuggi fuggi. La gente era scioccata e non sapeva cosa fare, correndo da un aereo all'altro». «Per impedire alle persone di entrare in aeroporto, le guardie hanno aperto il fuoco in aria. Quando stavo uscendo, c'era un ragazzo che sparava in aria. A pochi minuti di distanza, sulla strada dell'aeroporto, ho visto diversi veicoli della polizia lasciati soli sulla strada con le porte aperte. Sento ancora sporadici spari ed elicotteri», continua il racconto del testimone