Con i loro aerotaxi in partenza dall'aeroporto di Treviso portavano passeggeri in tutta Europa senza però versare l’imposta dovuta, causando un danno all’Erario pari a 133.350 euro. A individuare i passeggeri “fantasma” sono state le Fiamme Gialle del Gruppo Treviso. Sono ben 1.244 i viaggiatori transitati per lo scalo trevigiano, distribuiti su 378 voli aerotaxi, per i quali non è stata versata l’imposta, che è pari a 100 euro per le tratte inferiori a 1.500 km o 200 euro in caso di tragitti superiori. Ad eccezione di quattro vettori nazionali, si tratta di operatori quasi tutti stranieri. (LaPresse)
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".