Matrimoni ed eventi in sicurezza, si può: l'associazione di categoria mostra come

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Dopo oltre un anno di fermo, la filiera degli eventi, la sola ancora totalmente ignorata dal governo, ha la necessità di avere risposte certe sulla ripartenza. Mentre l'Italia varia di tonalità con una road map perfettamente delineata e con essa si avviano le aperture delle attività commerciali quello degli eventi è l'unico settore, ad oggi, a non aver ancora una data. «Noi addetti del comparto abbiamo necessità di avere risposte - spiega il presidente Adriano Ceccotti - e anche i nostri sposi hanno bisogno di avere risposte». I protocolli sono stati presentati e con essi la garanzia del rispetto delle misure per il contenimento del virus Covid-19. Ma il governo continua a non rispondere e a non dare la possibilità ad un comparto ormai al collasso di riorganizzarsi per poter ripartire.

 

Il video delle risposte - È per questo che FEU, l'associazione a difesa della Event Industry, ha deciso di realizzare un video grazie anche al contributo prezioso dell'attore Alessio Boni, vicino alle problematiche del comparto, per mostrare che è possibile realizzare eventi in sicurezza. Tracciabilità degli ospiti, distanziamento, misurazione temperatura e igienizzazione degli spazi, sono solo alcuni degli accorgimenti presenti nel protocollo per far ripartire matrimoni ed eventi presentato al Cts e al premier Mario Draghi. «Fidatevi di noi. Noi finora ci siamo fidati di voi». Finisce con questo appello il video dell'associazione.