Maltempo, valanga sulle case in val Martello a Bolzano: oltre 12mila restano al buio

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Una colata di neve, terriccio e alberi che lentamente si fa strada tra le case di Martello nell'omonima valle altoatesina: sono le impressionanti immagini di Christian Gurschler, un abitante di Martelloin provincia di Bolzano, girate dal suo balcone. La valanga questa mattina ha invaso il paese, fortunatamente senza causare vittime. La situazione in Alto Adige resta molto tesa e pericolosa, soprattutto per la caduta di alberi su strade e tralicci. Per un cavo di media tensione, finito per terra, l'autostrada del Brennero e la ferrovia sono rimaste chiuse per diverse ore. «Restate a casa, evitate gli spostamenti e seguite le indicazioni della protezione civile. Tenete presente che anche i servizi bus e treni sono attualmente limitati».

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È l'appello lanciato dal governatore altoatesino Arno Kompatscher su Facebook. «La protezione civile e i servizi di emergenza - aggiunge - hanno bisogno di strade libere e devono essere in grado di concentrarsi sul lavoro di soccorso». Oggi di certo non è stata una giornata da gita fuori porta: una quarantina di strade statali e provinciali sono chiuse per motivi di sicurezza, come anche la quasi totalità della strade secondarie di montagne, per non parlare dei grandi passi dolomitici, tutti bloccati.

«La valanga Eberh”fer - racconta il sindaco di Martello Georg Altst„tter - nonostante i numerosi investimenti effettuati negli ultimi anni, si è staccata alle ore 8.33, partendo da un'altitudine di circa 2.400 metri e arrestandosi a quota 1.200 metri. La slavina ha sfiorato il paese, due case sono state parzialmente danneggiate, ma fortunatamente non vi sono stati feriti». Diverse case sono state evacuate, e i 20 abitanti ospitati nella palestra del centro civico. «In alta montagna si sono accumulati circa 2 metri di neve fresca - spiega il sindaco - e già venerdì scorso sono state chiuse le strade». In Alto Adige la caduta di alberi su linee di media e alta tensione causano anche piccoli roghi, come avvenuto a Teodone vicino a Brunico. «La situazione è molto pericolosa, anche in città a causa della caduta di rami e alberi», mette in guardia il comandante dei vigili del fuoco di Brunico, Reinhard Weger.

Continua ad essere problematico in alcune zone dell'Alto Adige l'approvvigionamento di energia elettrica e sono circa 12.500 le utenze senza corrente. Disagi e disservizi si registrano anche per quanto riguarda le linee di telefonia mobile. Le caserme dei vigili del fuoco volontari sono a disposizione con le loro infrastrutture per chi non avesse possibilità di accedere a collegamenti telefonici. In questi giorni sono stati operativi sul territorio altoatesino oltre 120 compagnie dei vigili del fuoco volontari, con oltre 2.000 uomini che hanno effettuato più di 500 interventi.