Kazuo Ishiguro, premio Nobel per la letteratura, parla al festival Pordenonelegge del suo ultimo romanzo, "Klara e il sole" (Einaudi), che descrive un mondo del futuro in cui gli uomini si dividono tra "potenziati" geneticamente e non, e in cui gli androidi si rivelano, come nel caso della protagonista Klara, più umani degli umani. Nel breve dialogo inziale che riportiamo, tra lo scrittore e Marco Balzano, autore vincitore del Campiello, si parla della pandemia, e Ishiguro traccia un parallelo tra le guerre mondiali, la grande reazione che ci fu per creare un mondo migliore, e la crisi attuale.
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